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Report della riunione del 19 marzo della rete nazionale dei beni comuni

Report della riunione del 19 marzo 2020, formato ridotto

Per la prossima riunione, se ho capito bene ci siamo dett* di provare comunque a lanciare una plenaria di confronto politico, ma provando a capire meglio insieme che taglio dare (per evitare di parlare di tutto e di niente). Restiamo su giovedì, 26 marzo, e – su proposta di molt* – ridiscutiamo l’orario. Abbiamo deciso di fare un doodle, per capire in quali orari siamo disponibili. (il doodle dà anche la possibilità di rispondere anche “sì, (solo) se necessario”, basta cliccare due volte sulla casella e uscirà una spunta giallo-arancione tra parentesi):

A AZIONI _ Come scambiarle/integrarle per reagire alla fase di paura e crisi economica

  • Autoproduzione: qui la ricetta OMS del disinfettante, se vogliamo diffonderla (magari con una resa grafica): https://semestriel.framapad.org/p/9fjd-autoproduzione-mascherine-disinfettanti?lang=it
  • Radio: immaginarci una piattaforma da riempire insieme come rete nazionale, con una redazione estesa e partecipata. Proviamo a partire da quello che già esiste, sul modello di Radio Garden (es., Nadir.fm, Bari, Radio Wombat…) Radio WombatIrene (Torino) ha un programma che può ospitarci tutt*; Macao ci stava già lavorando.
  • Grandi opere: Fare una richiesta di sospensione di tutte le procedure di approvazione di opere, impianti, progetti…poiché in questo periodo non c’è la possibilità di espletare neanche le normali procedure di informazione delle comunità locali, con ulteriore restrizione dei già risicati spazi di democrazia
  • Mappatura di pratiche di solidarietà: è importante per far avere a tutt* dei riferimenti sul territorio e rilanciare le proposte.  un esempio è viralsolidarity (https://viralsolidarity.org/doku.php?id=start), che cerca persone che contribuiscano sulle pagine tematiche o locali. Comune.info ha una mappatura (“condomini virali”: https://comune-info.net/condomini-virali/).

B ANALISI – Come leggere la situazione attuale e prossima, per costruire azioni a lungo o breve periodo. Si potrebbe pensare a scrivere un documento o una petizione, etc.

Possiamo creare dei tavoli di lavoro tematici. Alcune ipotesi:

  • Cassa di mutuo soccorso: Fuori Mercato sta lavorando per costruire una campagna per una cassa di mutuo soccorso, dove sta cercando di coinvolgere altre reti. La proposta (da ridiscutere) in allegato a questa stessa mail. Si propone di ampliare lo spettro della cassa, immaginando di destinarne una parte al micro-credito, al sostegno agli scioperi spontanei… Si propone di ragionare anche sulle monete alternative.
  • Cibo:Questa emergenza ha riconsegnato il cibo alla grande distribuzione: molti mercati sono stati chiusi, ma anche orti urbani. Molti gas sono fermi perché i produttori non possono muoversi, i mercati contadini sono spesso chiusi. Altri però continuano a lavorare, anche consegnando a domicilio , e vanno sostenuti; si può provare a creare un contatto con i GAS. Si sta provando a realizzare una mappatura delle ordinanze comunali che vietano i mercati: per contribuire, segnalare a benicomuni.incomune@gmail.com
  • Spesa pubblica / debito pubblico / piano politico-economico
  • Turismo, anche con riferimento alle reti di solidarietà per fornire alloggi per medici e infermieri in trasferta si manderà una mail per proporre un gruppo, anche in vista dell’assemblea internazionale di SAT (che in teoria dovrebbe tenersi aPoveglia a fine giugno, o comunque in data da destinarsi).
  • Ecologia.
  • Salute e supporto psicologico. Bisogna parlare del tema dell’espropriazione del corpo, come spazio di riflessione. Nel breve periodo, il tema è quello del sostentamento della salute mentale, non soltanto nella prima necessità… alcune sperimentazioni esistono già, guardiamole e vediamo come attivarci. Anche sarebbe importante capire l’effetto che ha la situazione su*bambin*
  • Focus su
  • Categorie in Quarantena/Categorie Non in Quarantena che assicurano la tenuta delle Città (Trasporti, Igiene Urbana, Comunicazioni) e sono soggette al Contagio. 
  • Fabbriche aperte “a discrezione” e senza misure di cautela o controlli (comunque opinabili/inefficaci), ma anzi necessitanti di servizi ad alta promiscuità (Trasporti, Misure di Igiene) // Omessa gestione di forniture e cautele per medici e infermieri

C FORMA – Come organizzarci dentro e fuori la rete

  • “Piattaforme Digitali e Comunicazione”
  • Petizione: Pensare ad una petizione, a partire dalla rivendicazione del reddito, che potrebbe anche essere supportato su balconi,striscioni, etc
  • Reddito di quarantena: seguiamo e sosteniamo le rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici e la campagna per il reddito di quarantena-tenerci in connessione con la campagna
  • Comunicazione: creiamo un gruppo comunicazione, per migliorare i canali che abbiamo e capire come nel lungo periodo possiamo adottare e sostenere strumenti open source. Creiamo un tutorial per l’uso di zoom e continuiamo a ragionare sugli strumenti di facilitazione. Una proposta possibile è condividere con regolarità (es., una volta al giorno) un post con una buona pratica – rilanciare azioni solidali e mutualistiche una volta al giorno dai vari social (alcune segnate sul pad- mail per creare un gruppo di lavoro. Raccogliere un archivio di riflessioni sull’emergenza. Si offre qualcuno per un supporto tecnico?
  • Reti internazionali: organizziamo una o più chiamate internazionali, per scambiarci informazioni e contributi, ma anche ragionare sul livello dell’Unione Europea: ad esempio, perché non abbiamo degli standard minimi vincolanti anche a livello di sistema sanitario? –> Un appuntamento internazionale esistente è il 29 marzo, viral open space .  

 Un gruppo dovrebbe affrontare i temi della Cassa di mutuo soccorso d’emergenza, delle monete complementari e del microcredito.